Dal 15 ottobre al via le richieste per il bonus auto elettriche: ecco come ottenere gli incentivi e quali requisiti servono.
È ufficialmente partita la nuova stagione degli incentivi per chi intende acquistare un veicolo a zero emissioni. Con la firma del decreto attuativo da parte del Ministero dell’Ambiente, il bonus auto elettriche diventa operativo e mette a disposizione 597 milioni di euro, provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il contributo è riconosciuto direttamente al momento dell’acquisto, sotto forma di sconto sul prezzo finale ed è gestito tramite la piattaforma digitale di Sogei. Dal 23 settembre il sistema è accessibile ai concessionari, mentre i cittadini potranno registrarsi a partire dal 15 ottobre.
Bonus auto elettriche, come funziona il contributo per i privati e le imprese
Il bonus è rivolto sia ai privati sia alle microimprese, presentando, però, alcune differenze nei requisiti e negli importi.
Per le persone fisiche, l’incentivo è valido per l’acquisto di veicoli elettrici di categoria M1, quindi auto fino a otto posti escluso il conducente, con prezzo massimo di 35.000 euro al netto di Iva e optional.
L’entità del contributo dipende dall’ISEE: chi non supera i 30.000 euro può ottenere 11.000 euro, mentre per chi ha un indicatore tra 30.000 e 40.000 euro l’agevolazione si riduce a 9.000 euro.

Per le microimprese il sostegno assume la forma di uno sconto pari ad almeno il 30% del prezzo d’acquisto, con un tetto massimo di 20.000 euro. In questo caso, è obbligatorio rispettare i limiti previsti dalla normativa sugli aiuti “de minimis” e non è consentito sommare il bonus con altri incentivi nazionali o europei.
I requisiti per accedere e le modalità di richiesta
Per beneficiare del bonus è necessario avere residenza o sede legale in un’area urbana con più di 50.000 abitanti e procedere alla rottamazione di un’auto a benzina o diesel fino a Euro 5 posseduta da almeno sei mesi.
I privati possono richiedere il contributo anche per un familiare maggiorenne, mentre le microimprese hanno diritto ad un massimo di due agevolazioni.
La domanda va presentata online tramite la piattaforma Sogei, allegando l’autocertificazione con i dati personali e la targa del veicolo da rottamare. Successivamente, spetta al concessionario validare l’operazione entro 30 giorni dall’emissione del voucher.
Se la validazione non è completata, il bonus decade, ma l’acquirente ha la possibilità di inoltrare una nuova richiesta fino all’esaurimento delle risorse. Il termine ultimo per usufruire degli incentivi è fissato al 30 giugno 2026.
Importante, in tal senso, è l’ecoscore, punteggio ambientale che misura l’impatto complessivo del veicolo lungo l’intero ciclo di vita. Sarà il ministero dell’Ambiente a pubblicare l’elenco ufficiale delle auto che permettono di ottenere il bonus in questione.